Svolta epocale in casa Manchester United, per la prima volta nella sua storia infatti in panchina siederà un allenatore non britannico (unica mezza eccezione nel 1971/72 quando a dirigere la squadra fu l’irlandese Frank O’Farrell): si vociferava da qualche settimana ma oggi è stato reso noto in maniera ufficiale, cioè che Louis Van Gaal, olandese nato ad Amsterdam nel 1951, sarà il prossimo allenatore dei Red Devils. L’attuale selezionatore dell’Olanda, col quale parteciperà ai prossimi mondiali brasiliani, ha firmato un contratto dalla durata di tre anni e ha scelto come suo vice il gallese Ryan Giggs, bandiera del club mancuniano che ha traghettato il team nelle ultime 4 giornate (in cui si è anche schierato in talune occasioni) dopo l’esonero di David Moyes.
Lo scozzese, indubbiamente delfino della leggenda Sir Alex Ferguson, ha pagato l’inesperienza a tali livelli, cosa che non dovrebbe succedere con l’espertissimo Van Gaal, decano degli allenatori che ha vinto in Olanda, Germania e Spagna ma che è alla prima in assoluto in Inghilterra. Nel palmares del ct olandese ben 19 trofei tra nazionali e continentali, vincendo sulle panchine di Ajax, Barcellona, Az Alkmaar e Bayern Monaco, squadra con la quale arrivò in finale di Champions nel 2010 quando a vincere il trofeo fu l’Inter di Mourinho. Dopo l’esperienza bavarese il ritorno sulla panchina della selezione oranje (che aveva già guidato nel biennio 2000-2002), ora per lui si spalancheranno i cancelli dell’Old Trafford con un portafogli pieno di sterline da spendere sul mercato.
L’amministratore delegato dello storico club, Ed Woodward, ha già annotato sul suo taccuino i nomi proposti dal tecnico olandese per il rilancio dei Red Devils (Robben, Mueller e Hummels in cima ai suoi desideri), prima di mettersi alacremente al lavoro ha voluto salutare con entusiasmo quasi trionfalistico l’arrivo di Van Gaal in quel di Manchester:
“Con Van Gaal ci siamo assicurati uno dei più importanti allenatori di oggi. Ha ottenuto tante cose nella sua carriera e l’Old Trafford gli offrirà la possibilità di scrivere nuovi capitoli della storia del Manchester United. Ha scelto lui stesso Giggs come suo collaboratore più stretto e sarà un’opportunità fantastica per Ryan per imparare da un manager di classe mondiale la cui propensione offensiva e la fiducia nei giovani sono fatte su misura per lo United”.
Il diretto interessato ha rilasciato delle stringate dichiarazioni per legittimare l’ufficialità del suo prossimo incarico, ben conscio però che l’attenzione attualmente è tutta rivolta ai mondiali di prossimo inizio; queste le sue parole affidate alle agenzie di stampa:
“Ho sempre desiderato lavorare in Premier League. Lavorare per il Manchester United, il più grande club del mondo, mi rende molto orgoglioso. So quale stadio incredibile sia l’Old Trafford, e quanto appassionati siano i tifosi. Il club ha grandi ambizioni, io anche e sono sicuro che insieme faremo la storia”.
Fuori dunque una panchina prestigiosa, ne rimangono poche libere in giro l’Europa.
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